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ABRASIONE
Usura
della sostanza dentaria che comporta la diminuzione della superficie
occlusale della corona. Avviene per frizione con denti antagonisti.
L'abrasione fisiologica avviene lentamente ed è in relazione con la
funzionalità dell'apparato stomatologico. L'abrasione patologica si
produce in modo irregolare per cause al di fuori dell'atto masticatorio,
quali malocclusioni, bruxismo, spazzolamento inadeguato, o con
dentifrici contenenti ingredienti abrasivi, movimenti buccolinguali
delle arcate, precontatti, abitudini viziate.
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ADAMANTINOMA
Tumore
che trae origine dai tessuti epiteliali dello smalto dei denti,
localizzato generalmente nella regione mandibolare. Istologicamente
benigno, viene detto a malignità locale a causa delle frequenti recidive
dopo l’asportazione.
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AFTA
Ulcerazione della mucosa orale.
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AGEUSIA
Perdita del gusto.
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ALESAGGIO
Allontanamento del canale radicolare di tutti i frustoli organici con
mezzi meccanici (lime, raspe) o chimici, e anche allargamento del lume
canalare.
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ALGINATO
Sale
dell'acido alginico. Idrocolloide irreversibile utilizzato per le
impronte.
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ALLERGIA
Reazione antigene-anticorpo in casi di non usuale o esagerata specifica
suscettibilità verso una sostanza che per altri non lo è.
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ALVEOLECTOMIA
Asportazione chirurgica dell’osso degli alveoli dentari, praticata per
preparare le gengive all’applicazione di protesi dentarie.
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ALVEOLISI
Riassorbimento
e distruzione dell’osso alveolare dentario, che mettono progressivamente
a nudo la radice dei denti aumentandone la mobilità. L’alveolisi, che ha
come esito finale la perdita del dente, è una conseguenza frequente
delle parodontopatie e in particolare della piorrea alveolare.
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ALVEOLITE
Infiammazione dell’ alveolo del dente e infiammazione degli interstizi
polmonari. Quest’ultima colpisce i segmenti più periferici dell’albero
tracheobronchiale. Può evolvere verso una fibrosi diffusa del tessuto
polmonare, che causa un ostacolo alla diffusione dei gas respiratori e
all’espansione meccanica del torace, provocando insufficienza
respiratoria. Può portare alla patologia detta cuore polmonare cronico.
Viene oggi interpretata come il risultato dell’azione di agenti nocivi
di vario tipo; il meccanismo d’azione coinvolgerebbe una risposta
immunologica del tessuto polmonare in individui geneticamente
predisposti. Nel broncoaspirato, infatti, si osserva un aumento del
valore percentuale di una sottoclasse di linfociti T soppressori/citotossici.
In tutte le forme di alveolite è fondamentale la prevenzione primaria,
che consiste nell’allontanamento del soggetto dall’ambiente contaminato.
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ALVEOLO
In
generale ogni piccola cavità degli organi; perlopiù il termine si usa
per indicare l’alvèolo dentale (escavazione dell’osso mascellare e di
quello mandibolare destinata all’impianto della radice dentale) e
l’alvèolo polmonare (unità funzionale del polmone destinata agli scambi
gassosi del sangue con l’aria inspirata).
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ALVEOLOTOMIA
Incisione di un alveolo dentale per evacuare la cavità alveolare dal
materiale purulento e necrotico formatosi nel corso di infiammazione
della polpa dentaria.
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AMALGAMA D'ARGENTO
Materiale utilizzato in odontoiatria per le otturazioni dentarie. Si
prepara mescolando, a freddo, mercurio con argento in polvere fine.
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AMELOBLASTOMA
Tumore dei mascellari ( a malignità locale) di provenienza dall'epitelio
odontogeno. E' un tumore epiteliale caratterizzato da nidi di cellule
costituite in un singolo strato periferico che assomigliano agli
ameloblasti e che racchiusono un gruppo centrale di cellule a reticolo
stellato.
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AMELOGENESI IMPERFETTA
Displasia ereditaria che interessa lo smalto dei denti decidui e
permanenti, irregolarmente distribuita sulla superficie della corona.
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ANAMNESI
Storia clinica del paziente, raccolta dal medico.
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ANODONTIA
Riduzione del numero o totale assenza dei denti, riguardante la serie
decidua o permanente. È uno dei sintomi della sindrome di Capdepont, o
displasia ectodermica.
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ANTICARIE
Farmaco
o trattamento in grado di prevenire la carie dentaria. Il farmaco più
usato è il fluoro (vedi anche igiene orale; filo interdentale;
collutorio; gengivario).
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ANTIGENE
Termine generico che serve ad indicare ogni sostanza capace di generare
degli anticorpi.
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APICECTOMIA
Resezione
dell'apice; intervento proposto da Partsch per il trattamento chirurgico
dei processi di parodontite apicale.
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APPARECCHIO
Nome
d’uso comune di un dispositivo, costituito da fili di acciaio e resina
acrilica, utilizzato in ortodonzia preventiva al fine di conservare lo
spazio per la corretta eruzione dentaria, evitando malposizioni. Ve ne
sono di diversi tipi: amovibili, inamovibili o misti; con o senza bande;
funzionali o no; attivi o passivi.
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ARTICOLAZIONE TEMPORO-MANDIBOLARE
Giunto formato dal condilo, dalla fossa glenoide e dal disco
interarticolare. E' parte integrante del sistema stomatognatico che
permette i movimenti mandibolari durante la masticazione, la loquela, la
deglutizione, in relazione ai muscoli pertinenti, così da concorrere ai
movimenti traslatori e del tipo cerniera o combinati tra loro.
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ASCESSO
Raccolta di pus in una cavità formatasi all’interno della radice, della
polpa di un dente o lungo un legamento alveolodentario per infezione e
distruzione della zona colpita. La terapia prevede l'uso di antibiotici
(beta-lattamici, macrolidi), farmaci antinfiammatori, e l'evacuazione
della raccolta ascessuale con cure odontoiatriche.
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ASSONE
Prolungamento di maggior lunghezza della cellula nervosa, o neurone; è
deputato alla trasmissione dell’impulso nervoso ad altri neuroni, con
cui si mette in rapporto per mezzo di una struttura specializzata, la
sinapsi. È rivestito da uno (assone amielinico) o più strati (assone
mielinico) di mielina, che facilita la trasmissione dell’impulso nervoso
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ATTACCO
Dispositivo per la fissazione o stabilizzazione di una protesi
removibile.
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AVULSIONE DENTARIA
Sinonimo di estrazione dentaria
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